Jaron Lanier: tutte le definizioni di realtà virtuale

Tratte da “L’alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale”, Il Saggiatore, 2019.

Prima definizione della realtà virtuale: una forma d’arte del ventunesimo secolo che combinerà le tre grandi espressioni artistiche del ventesimo, cioè il cinema, il jazz e la programmazione.

Seconda definizione della realtà virtuale: la simulazione di una nuova frontiera in grado di evocare una maestosità che richiama l’epoca delle grandi esplorazioni o il selvaggio West.

Terza definizione della realtà virtuale: la speranza in un mezzo di comunicazione che possa trasmettere i sogni.

Quarta definizione della realtà virtuale: la sostituzione dell’interfaccia che mette in comunicazione una persona con un ambiente fisico, con un’interfaccia che la mette in comunicazione con un ambiente simulato.

Quinta definizione della realtà virtuale: un’immagine speculare degli organi sensoriali e motori di un individuo, oppure, se preferite, il rovesciamento di un corpo umano.

Sesta definizione della realtà virtuale: un sempre più nutrito complesso di gadget che operano insieme e si abbinano agli organi sensoriali o motori umani. Occhiali, guanti, piani d’appoggio in movimento, tutto quanto può darvi la sensazione di addentrarvi nelle profondità del mondo virtuale anche se fisicamente restate nello stesso punto: la lista è interminabile.

Settima definizione della realtà virtuale: il confronto tra la realtà fisica e una realta simulata più rudimentale spinge ad apprezzare la ricchezza della prima. I futuri progressi della realtà virtuale potenzieranno la percezione umana, che imparerà a scoprire nella realtà fisica ancora maggiore ricchezza

Ottava definizione della realtà virtuale: la tecnologia che si appella al nostro cervello perché riempia i vuoti e nasconda gli errori di un simulatore, in modo da fare apparire la realtà simulata migliore di quanto dovrebbe

Nona definizione della realtà virtuale: la ricerca dell’anello senso-motorio che collega le persone al loro mondo e dei modi in cui l’ingegneria riesce a manipolarlo. Una ricerca senza fine, perché le persone che ne sono oggetto cambiano.

Decima definizione della realtà virtuale: la realtà, da un punto di vista cognitivo, consiste nell’aspettativa che il cervello ha nei confronti dell’istante seguente. Nella realtà virtuale, il cervello è stato convinto ad aspettarsi per qualche tempo roba virtuale anziché roba reale.

Undicesima definizione della realtà virtuale: la realtà virtuale è la disciplina più al centro di tutte le altre

Dodicesima definizione della realtà virtuale: la realtà virtuale è la tecnologia con cui si per cepisce l’esperienza stessa.

Tredicesima definizione della realtà virtuale: lo strumento perfetto per la Skinner Box perfetta (e perfettamente diabolica)

Quattordicesima definizione della realtà virtuale: trucchi di prestigio applicati a dispositivi digitali.

Quindicesima definizione della realtà virtuale: uno strumento per trasformare il vostro mondo in un luogo dove sia più facile imparare.

Sedicesima definizione della realtà virtuale: prodotti di intrattenimento che creano l’illusione di un luogo, di un corpo, di una logica alternativi a quelli del mondo reale

Diciassettesima definizione della realtà virtuale: un simulatore di uso generale anziché specialistico come i simulatori di volo o quelli chirurgici.

Diciottesima definizione della realtà virtuale: lo strumento per esplorare le profondità passate e future degli adattamenti e pre-adattamenti del sistema nervoso.

Diciannovesima definizione della realtà virtuale: lo strumento per esplorare l’intelligenza della corteccia motoria.

Ventesima definizione della realtà virtuale: è come il sogno lucido, a parte per il fatto che a) più di una persona può rivestire ruoli nella stessa esperienza; b) è di qualità inferiore; c) è necessario un lavoro di programmazione se si vuole controllare la realtà virtuale, come sarebbe opportuno. I sogni, invece, spesso sono migliori quando non si cerca di controllarli. Persino Stephen LaBerge il più delle volte cerca di sognare in modo «non consapevole», dal momento che è nei sogni a briglia sciolta che il nostro cervello si sorprende e si rinnova.

Ventunesima definizione della realtà virtuale: al confronto con la preesistente e ambiziosa definizione di «nanotecnologia», la realtà virtuale vi permette di vivere esperienze estreme senza mandare all’aria l’unica realtà fisica che gli altri sono costretti a condividere con voi. La realtà virtuale è assai più etica e molto meno stramba. Possiamo vederla in azione senza speculazioni assurde o apparenti violazioni delle leggi fondamentali della fisica.

Ventiduesima definizione della realtà virtuale: un’anticipazione di ciò che potrebbe essere la realtà in presenza di un miglioramento tecnologico futuro

Ventitreesima definizione della realtà virtuale: talvolta la realtà virtuale viene paragonata all’lsd, ma chi utilizza la realtà virtuale, a differenza di chi assume l’lsd, può condividere un mondo, per quanto fantastico, dal punto di vista oggettivo. I mondi di realtà virtuale richiederanno impegno per la progettazione e realizzazione, e raggiungeranno il massimo livello quando saremo disposti a compiere lo sforzo di creare e condividere le nostre esperienze. Anche nel corso di esperienze di realtà virtuale elettrizzanti avremo sempre la possibilità di toglierci gli occhiali. Non perderemo il controllo. La realtà virtuale sarà in genere di «qualità inferiore» rispetto alla realtà, ai sogni o ai trip psichedelici, ma spetterà sempre a noi affinare i nostri sensi in modo da cogliere la differenza. L’lsd è già disponibile, la realtà virtuale non sarà davvero coinvolgente per un bel po’. A fruirne saranno i nostri figli o i nostri nipoti.

Ventiquattresima definizione della realtà virtuale: una struttura cibernetica che misura l’aspetto esplorativo della percezione umana in modo da annullarlo.

Venticinquesima definizione della realtà virtuale: una tecnologia mediale per la quale la misurazione conta più della visualizzazione.

Ventiseiesima definizione della realtà virtuale: una tecnologia mediale che pone al primo posto la stimolazione non di un ambiente alternativo, ma delle dinamiche cognitive in base alle quali si percepisce il mondo.

Ventisettesima definizione della realtà virtuale: un mezzo di comunicazione che enfatizza il movimento biologico interattivo.

Ventottesima definizione della realtà virtuale: il medium digitale impegnato più di tutti nella lotta contro il tempo.

Ventinovesima definizione della realtà virtuale: un movimento culturale in cui gli hacker manipolano gadget per alterare le leggi della causalità e della percezione all’interno delle demo.

Trentesima definizione della realtà virtuale: una tecnologia nella quale dati e algoritmi sono resi comprensibili come trasformazioni di esperienze umane soggettive, in tempo reale, e che pertanto stimola la curiosità di guardare cosa c’è sotto il cofano.

Trentunesima definizione della realtà virtuale: la possibilità di godere di esperienze interessanti, apparendo a chi ci guarda come dei nerd idioti di prima categoria.

Trentaduesima definizione della realtà virtuale: la tecnologia descritta, in modo erroneo, come in grado di far fluttuare in aria dei cosiddetti «ologrammi».

Trentatreesima definizione della realtà virtuale: il punto d’arrivo della tecnologia mediale, e per questo perennemente prematura.

Trentaquattresima definizione della realtà virtuale: lo strumento che un giorno potrebbe consentire telecomunicazioni complete di segnali onesti.

Trentacinquesima definizione della realtà virtuale: simulatori in grado di insegnarci a fare qualsiasi cosa, non solo a pilotare aerei.

Trentaseiesima definizione della realtà virtuale: un modo per sperimentare possibili cambiamenti della realtà prima di realizzarli.

Trentasettesima definizione della realtà virtuale: lo strumento per presentare i dati nel modo più chiaro possibile.

Trentottesima definizione della realtà virtuale: il metodo decisivo per catturare qualcuno in un annuncio pubblicitario (nella speranza che lo si usi il meno possibile).

Trentanovesima definizione della realtà virtuale: la costruzione digitale di palazzi della memoria.

Quarantesima definizione della realtà virtuale: uno strumento a disposizione di tutti per il potenziamento cognitivo.

Quarantunesima definizione della realtà virtuale: un simulatore per addestrare al combattimento nell’era dell’informazione.

Quarantaduesima definizione della realtà virtuale: l’arte di manovrare burattini digitali.

Quarantatreesima definizione della realtà virtuale: una nuova forma d’arte che deve sfuggire alla morsa del cinema, dei videogiochi, del software tradizionale, delle strutture di potere della New Economy e forse persino alle idee dei suoi fondatori.

Quarantaquattresima definizione della realtà virtuale: il termine da usare negli anni ottanta se si stava dalla parte di quegli svitati di vpl Research.

Quarantacinquesima definizione della realtà virtuale: una forma di tecnologia digitale fondata sull’esperienza e centrata sulla persona che, si spera, sia d’ispirazione a economie digitali dove non siano ignorati gli individui in carne e ossa che costituiscono la vera origine del valore.

Quarantaseiesima definizione della realtà virtuale: rv = –ai (la realtà virtuale è l’inverso dell’intelligenza artificiale).

Quarantasettesima definizione della realtà virtuale: la scienza dell’illusione a 360°.

Quarantottesima definizione della realtà virtuale: un sogno a occhi aperti, condiviso, deliberato, comunicativo e collaborativo.

Quarantanovesima definizione della realtà virtuale: la tecnologia che prolunga nell’età adulta la magia intrinseca della prima infanzia.

Cinquantesima definizione della realtà virtuale: un assaggio dell’esperienza della vita senza tutti i limiti che hanno sempre definito la personalità.

Cinquantunesima definizione della realtà virtuale: il medium in grado di metterci nei panni altrui, nella speranza che questo accresca l’empatia.

Cinquantaduesima definizione della realtà virtuale: un modo di usare i computer che propone un rifiuto dell’idea di codice.